Domenica scorsa, nel derby contro l'Ospedaletti, ha debuttato in prima squadra (giocando tutti i 90 minuti) Edoardo Schittzer.
Edo è un ragazzo col sangue granata, ha fatto tutta la trafila nel nostro settore giovanile, ad iniziare dalla scuola calcio, ed oggi è uno dei punti di forza della squadra allievi.
Schittzer è un ragazzo umile, con la testa sulle spalle, animato da una grande voglia di allenarsi e di migliorare. Sono proprio la serietà e la costanza negli allenamenti che hanno favorito la sua crescita ed il tutto è stato cementato da una voglia davvero unica di emergere e di fare il calciatore.
Fisicamente è agevolato da una struttura importante, ma anche tecnicamente è tatticamente è davvero forte.
Nato calcisticamente come esterno alto, recentemente gioca più arretrato, perché in quel ruolo ha modo di esprimere tutta la sua corsa e la sua intelligenza tattica.
Mister Luccisano domenica scorsa, alle prese con qualche defezione nel settore arretrato, non ha avuto il minimo dubbio e ha inserito Edo nella formazione iniziale, d’altronde il mister ha sposato appieno la linea della società, da sempre orientata a credere e scommettere sui giovani, e ad offrire a quelli che potemmo definire i “diamanti ancora grezzi” del nostro settore giovanile la possibilità di misurarsi ad alti livelli.
Perché è sicuramente vero che la giovane età ad un certo punto passa in secondo piano quando è il campo a dover parlare e domenica il campo ha detto che Edo ha giocato una grande partita a dispetto di quello che dice la sua carta d’identità.
Ma come detto prima, Schittzer è un ragazzo intelligente e proprio la sua intelligenza gli consentirà di rimanere umile dopo il suo brillante esordio e di continuare ad allenarsi come e più di prima, perché Edo sarà sicuramente felice per il suo esordio e per la prestazione offerta, ma è il primo a sapere che di strada per diventare un calciatore dovrà farne ancora tanta.