Vincenzo Savarino, Presidente del Ventimiglia calcio è venuto a mancare questa notte. Da tempo lottava contro una brutta malattia.
Ha lottato tanto e oltre ogni paura, Enzo e la sua scomparsa ci lascia un senso di vuoto e un profondo dolore. Chi lo ha conosciuto lo ricorderà sempre come una persona dalle grandi doti: umile, generoso e dotato di coraggio.
In diciotto anni alla guida della nostra società, oltre alle ottime conoscenze di tecnica calcistica, Savarino ha rivelato buone doti manageriali, indispensabili per navigare nel difficile mare del calcio dilettantistico.
Savarino negli anni ‘70 è stato prima un giocatore dell’Intemelia e poi della Ventimigliese; quindi, ha iniziato la carriera da Dirigente. Nominato Direttore Sportivo nel 1987 (l’anno della promozione in Interregionale), ha via via ricoperto tutti i ruoli dirigenziali, fino all’estate del 2007, quando ha assunto la carica di Presidente.
E ha sempre dimostrato anche tanta saggezza nella gestione della società, saggezza che gli ha sempre permesso di tenersi stretto i migliori collaboratori.
La sua filosofia si può riassumere in un modo molto semplice: non ha mai fatto il passo più lungo della gamba. Scelta che, se da una parte ha comportato l'inevitabile rinuncia a giocatori di buon livello che comportavano costosi ingaggi, dall’altra ha portato a valorizzare i migliori elementi del settore giovanile.
In questo triste momento, tutti i tesserati del Ventimiglia calcio si stringono attorno alla famiglia di Enzo.
I funerali saranno celebrati Sabato 21 giugno alle ore 14,30 presso la chiesa di S.Agostino.