Assieme al calendario del campionato di Promozione, è stato pubblicato anche quello del Campionato Regionale Under 19 di Eccellenza.
Clicca sul link sottostante per scaricare il calendario completo.
http://liguria.lnd.it/wp-content/uploads/2024/09/Under-19-Regionale-Girone-EA.pdf
La Figc ha pubblicato il calendario del campionato di Promozione 2024-25.
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È stato pubblicato l’elenco delle Società riconosciute come “Club Giovanili di 3° Livello” per la stagione sportiva 2024/2025. Elenco derivante dalle risultanze del percorso delle Fasi di Controllo compiute dalla FIGC per la verifica dei requisiti necessari al riconoscimento.
Il Ventimiglia calcio ha ottenuto questo riconoscimento (unica società nel nostro comprensorio, assieme alla Sanremese).
I club che hanno ricevuto questo riconoscimento hanno dimostrato un impegno eccezionale nel promuovere lo sviluppo del calcio giovanile in ottica federale, mantenendo standard elevati, seguendo i protocolli SGS e fornendo un ambiente positivo e formativo per i giovani atleti. Il loro lavoro, dedizione e professionalità sono un esempio per tutte le società sportive.
Il riconoscimento di Scuola Calcio di Terzo Livello comporta il soddisfacimento di diversi requisiti, tra cui le strutture: gli impianti devono essere adeguati, sicuri e ben mantenuti, in modo da garantire un ambiente ottimale per l'allenamento e la crescita dei giovani atleti
Per il Ventimiglia calcio il riconoscimento di “Club Giovanile di 3° Livello” rappresenta un attestato di eccellenza, ma anche una motivazione a continuare a migliorarsi, mantenendo alti gli standard di qualità.
Esattamente dodici anni fa abbiamo perso un amico che ha fatto parte della nostra famiglia, un grande appassionato di sport e di calcio, Bruno Principato.
Ha giocato nella Ventimigliese e in campo si distingueva per l’estro, la fantasia e l’impulsività, poi, una volta smesso, ha deciso di insegnare questo fantastico gioco agli altri, soprattutto ai più piccoli, facendolo con passione pura, con dedizione assoluta.
Ha cresciuto centinaia di piccoli calciatori, trasmettendogli la sua passione e la sua voglia di vincere, ma anche il rispetto per gli altri.
Mi piace ricordare Bruno, perché sono le persone come lui che rendono bello questo sport e che hanno fatto grande il Ventimiglia calcio.
Inizia con una sconfitta contro il Pontelungo la nuova stagione del Ventimiglia calcio.
Il match di coppa Italia ha proposto un primo tempo abbastanza equilibrato, mentre nella ripresa i padroni di casa hanno spinto con maggior decisione e dopo una traversa ed un grande intervento di Haderbache, sono passati in vantaggio al 55’ con Sfinjari su azione d’angolo e hanno raddoppiato al 69’ con Rocca.
Pontelungo: Ghiozzi, Bolia (78’ Pollero), Calcagno, Roascio, Corciulo (80’ Calandrino), Farinazzo, Delfino, Marquez (70’ Badoino), Caneva (58’ Rocca), Sfinjari (76’ Ciravegna), Ardissone. Allenatore: sig. Zanardini.
Ventimiglia: Haderbache, Latella (71’ Pianese), Berruti, Peirano, Verardi, Ierace, Bacigaluppi (64’ Aretuso), Lorenzi (50’ Giglio), Felici (77’ Bertone), Cassini, Rea (67’ Madafferi). (Fiorini, Zambaldo, Zagni). Allenenatore: sig. Massullo.
Arbitro: sig. Martino di Savona.
Quattro anni fa ci lasciava Mimmo Cammareri, era il 2020, un anno terribile (Covid, alluvione, demolizione della tribuna, ed altre sciagure)
Quattro anni sono volati via in fretta, ma il ricordo di Mimmo rimane più vivo che mai per noi che lo abbiamo conosciuto bene, rimane terribilmente vivo.
Mimmo ha indossato la divisa della Ventimigliese per tutta la sua carriera da calciatore, poi ha iniziato ad allenare, trasmettendo la sua grande passione per il gioco del pallone a migliaia di ragazzini.
Per chi li ha contati (e sono sicuro che qualcuno li ha contati) sono passati 1.460 giorni da quando ci hai lasciato, ma non ti abbiamo dimenticato, perché il legame tra amici non può essere spezzato da nessun intervallo di tempo o di spazio, nemmeno dalla morte.
Oggi pomeriggio cercavo una tua foto, da inserire in questo articolo. Ne ho guardato decine e decine e ho notato una cosa: in tutte queste foto tu sorridevi, sorridevi sempre! Era la tua forza, il tuo segreto, tanto che alla fine hai fatto sorridere anche me.
Ciao, amico mio. Ci manchi per davvero.
Con il match di Coppa Italia di domani pomeriggio (stadio Annibale Riva di Albenga, ore 18,30) inizia ufficialmente la stagione 2024-25.
La partita tra il Pontelungo e il Ventimiglia calcio inaugurerà la nuova stagione.
I giocatori convocati da mister Gianfranco Massullo sono:
Aretuso, Bacigaluppi, Berruti, Bertone, Cassini, Felici, Fiorini, Giglio, Haderbache, Ierace, Latella Lorenzi, Madafferi, Peirano, Pianese, Rea, Verardi, Zambaldo e Zagni.
Lungo l’elenco dei non disponibili, a causa degli affaticamenti dovuti alla preparazione, a qualche acciacco, a malanni improvvisi e alle vacanze (Addiego, Bastita, Cariello, Dodaro, Gambacorta, Sparma e Zampella), ma l’allenatore ha grande fiducia nei ragazzi che scenderanno in campo domani pomeriggio.
Dopo un mese di preparazione e un paio di amichevoli, finalmente si comincia.
Quello che raggiungiamo oggi è un traguardo davvero prestigioso, che solo poche realtà possono vantare, in tema di longevità sportiva.
Siamo davvero orgogliosi di averlo raggiunto grazie allo spirito di sacrificio che ha sempre animato la dirigenza della nostra società.
Quello che in centoquindici anni ha sempre contraddistinto il Ventimiglia calcio è proprio la continuità del percorso intrapreso dai soci fondatori e portato avanti con il massimo entusiasmo, col fine di promuovere, sviluppare e far accrescere la pratica dello sport di squadra, nel rispetto della sana e corretta competizione e della solidarietà.
Il Ventimiglia calcio ha una storia lunga, fatta da persone di grande spessore, umano e tecnico, a livello calcistico. Il nostro credo è sempre stato quello di valorizzare i prodotti del nostro settore giovanile e continueremo su questa linea.
Sono convinto che la nostra storia continuerà ancora a lungo, perché la Ventimigliese ed il Ventimiglia calcio sono un orgoglio per la città, per il ponente ligure, per la nostra provincia e per l’intera regione.
In questo particolare momento, per me è doveroso rivolgere un sincero ringraziamento a tutti coloro che mi hanno preceduto nell’incarico di Presidente, a tutti gli attuali collaboratori e ai volontari che si sono sempre applicati per svolgere la nostra attività sportiva.
Ringrazio le amministrazioni comunali che si sono succedute e che ci hanno sempre aiutato nel nostro percorso.
Un ringraziamento particolare va anche ai nostri sponsor, per aver creduto nei nostri progetti e per averci supportato, ai nostri atleti, ai nostri allenatori e ai nostri dirigenti,
Un grosso abbraccio a tutti.
Forza Ventimiglia!
Vincenzo Savarino.
26 agosto 1909 – 26 agosto 2024: il Ventimiglia calcio compie 115 anni.
Il Ventimiglia calcio festeggia un compleanno speciale, ennesima tappa della sua gloriosa e tormentata esistenza, ricca di vittorie e riconoscimenti, di tonfi dolorosi e di entusiasmanti risalite.
Un traguardo importante, difficile anche da raccontare a parole, perché in centoquindici anni prima la Ventimigliese, poi il Ventimiglia calcio, hanno scritto una storia meravigliosa. Una storia che narra di calcio, che racconta grandi sfide, giocate con passione ed orgoglio, ma soprattutto racconta una storia che parla di uomini.
Questa storia comincia ad inizio del secolo scorso, con una pattuglia di pionieri che si cimentano su qualcosa di simile ad un campo di calcio tracciato alla buona e recintato con delle corde, dove oggi ci sono i giardini pubblici.
E quel calcio è approdato con qualche affanno di troppo fino al 2024 portandosi appresso un carico di emozioni, attraverso un percorso non sempre rettilineo, anzi, a volte faticoso e tormentato, ma con un unico filo conduttore: la passione per il gioco del pallone.
In oltre 115 anni i nostri colori sono arrivati ovunque, dai terreni polverosi delle periferie più irraggiungibili, a stadi importanti.
Chi ha vissuto le sfide dell’anteguerra ci ha parlato di partite epiche, giocate all’ombra di sperduti campanili, da personaggi mitici, che in campo e fuori hanno reso grande questa squadra e questa società.
Ricordi lontani, narrati con autentica passione, che raccontano le gesta di grandi uomini e del loro incredibile entusiasmo e si percepisce l’anima granata custodita dentro a quei giocatori, quella che ha sempre fatto la differenza.
Perché indossare la nostra maglia deve rendere orgoglioso chiunque. Chi indossa la maglia granata indossa un pezzo di storia, giocare con questi colori significa non arrendersi, significa crederci sempre fino all’ultimo.
Chi indossa questa maglia non può accampare scuse; va in campo e sputa sangue.
Da centoquindici anni.