Inutile nascondersi dietro un dito: quella giocata dal Ventimiglia contro il Little Club James è stata una brutta partita.
Per fortuna il risultato è stato raddrizzato nel finale di gara, quando le speranze erano veramente ridotte al lumicino.
La classifica “piange” e l’inizio di stagione ricalca quello della stagione passata, quando dopo cinque partite il Ventimiglia era in una situazione ancora peggiore: penultimo, con tre punti all’attivo. Non è sicuramente un periodo fortunato e c’è da augurarsi che presto arrivi una svolta, che permetta di risalire presto la classifica.
La cronaca.
Il Ventimiglia pare aver iniziato bene la gara e nei primi minuti si presenta un paio di volte in area ospite, poi man mano si spegne e al quarto d’ora arriva anche il gol del Little Club, che nasce da un’indecisione difensiva, di cui Garaventa è bravo ad approfittare.
Ci si aspetta la pronta reazione granata, ma la brutta giornata di tutto il pacchetto centrale e la scarsa vena di quello avanzato non producono nulla, tanto che la retroguardia genovese non corre nessun rischio fino all’intervallo.
Il Ventimiglia calcio torna dalla trasferta di Genova, contro la Superba calcio con un pari, che può essere considerato un buon risultato, visto l’andamento della gara.
Purtroppo già all’undicesimo minuto la Superba calcio è passata in vantaggio, grazie ad un calcio di rigore trasformato da Mattucci e malgrado il Ventimiglia sia sempre stato in partita il punteggio non è più cambiato, fino all’intervallo.
Ad inizio ripresa le cose sembrano precipitare, con l’espulsione di Madafferi, invece dopo cinque minuti il Ventimiglia riesce a pareggiare, grazie alla prima rete stagionale di Marco Sparma.
I padroni di casa non ci stanno e premono sull’acceleratore, tornando in vantaggio con Malinconico, al minuto 25. Il Ventimiglia non si disunisce, è caparbio, cerca con insistenza il gol del pari e lo trova con merito proprio allo scadere, grazie ad un’invenzione di Sparma, che con un gran gol fa 2-2.
La classifica non è un granché, tre punti dopo quattro partite sono davvero pochi, ed il terzultimo posto a braccetto con la Sestrese non è sicuramente veritiero, ma già da domenica si può iniziare a risalire la classifica.
La gara casalinga contro il Little Club James è sicuramente una partita alla nostra portata e stavolta la vittoria è d’obbligo.
Cindy Morano, da questa stagione, entra a far parte della nostra grande famiglia.
Si occuperà dei social e del marketing legati al Ventimiglia calcio.
Il lavoro che farà Cindy sarà un lavoro tutt’altro che agevole, che presuppone una conoscenza approfondita degli aspetti legati al mondo del marketing e delle logiche dei social.
Farlo poi in settore sportivo aggiunge un elemento di complessità
perché lo sport è un mondo del tutto particolare.
Ma, secondo me, sport e social sono un connubio perfetto: essere presenti su questi mezzi di comunicazione è assolutamente fondamentale oggi, perché con i canali social, tutto viaggia alla velocità della luce.
Per questo Cindy è la persona giusta per noi, perché ha una sensibilità particolare e competenze molto ampie.
La passione, cioè la condizione principale per muoversi nel mondo dello sport, quella che ci fa lavorare anche durante il weekend.
Lo spirito di sacrificio: Perché per fare bene questo lavoro non basta eseguire il compitino, bisogna andare oltre, sposare la causa.
La conoscenza dello sport: non intendo solo una buona cultura sportiva in generale, ma traspare che Cindy lo ha masticato.
E poi ancora: le doti relazionali, la curiosità, la creatività, la grammatica italiana (lo so, sembra banale, ma non lo è affatto), oltre agli Skill grafici di base (perché chi fa questo lavoro deve essere in grado di gestire i contenuti in totale autonomia, dall’idea fino alla pubblicazione, con relativa grafica).
Per quanto riguarda il marketing, entriamo in un mondo che comprende tanti aspetti: ascolto, comunicazione, relazione…
E qui siamo sicuri che Cindy darà il meglio di sé.
Buon lavoro, Cindy e benvenuta nella grande famiglia granata.
Gli highlights di questa partita sono qui: https://youtu.be/UMxg6pfqWm4
La capolista Carcarese, si è rivelata troppo forte per il Ventimiglia che rimedia la prima sconfitta stagionale e cade sul proprio terreno dopo 22 partite e quasi due anni. L’ultima sconfitta al Morel era datata 8 gennaio 2023 (0-3 sotto il diluvio contro il Borzoli).
La cronaca:
Già dalle prime battute, si capisce che i savonesi vogliono i tre punti e iniziano subito a bersagliare il bravo Haderbache.
Al 3’ Brignone impegna il portiere ad una deviazione in corner e sullo stesso angolo ancora Brignone, di testa, costringe Haderbache ad un altro intervento decisivo.
Il Ventimiglia prende le misure ai biancorossi e fino alla mezz’ora rischia poco, tanto che gli unici pericoli arrivano tutti da azione d’angolo.
I granata hanno qualche difficoltà ad impostare il proprio gioco, ed in avanti si vedono solo al 19', quando Sparma viene anticipato dal portiere Grenna.
La Carcarese preme sull’acceleratore ed il portiere granata si rende protagonista di tre interventi decisivi, al 33’ anticipa Bertone in uscita, al 35’ respinge una conclusione di Diamanti e al 40’ si distende in volo per deviare in angolo una botta di Brignone.
Il Ventimiglia si rende pericoloso solo al 34’ con una conclusione di Sparma, che sfiora il palo.
Nel minuto di recupero del primo tempo, sull’ennesimo corner, il centravanti Poggi anticipa tutti e segna il gol del vantaggio ospite.
Nella ripresa, il Ventimiglia parte più convinto e Cassini sfiora subito il palo con un tiro dal limite, poi Madafferi (subentrato a Rea) chiama il portiere Grenna all’intervento volante.
Zampella lamenta un problema fisico e mister Massullo ridisegna la squadra, inserendo prima Felici, poi Bacigaluppi e Bertone.
Ci prova ancora Cassini dal limite, ma senza inquadrare lo specchio e al 35’ gli ospiti sfruttano l’ennesimo calcio d’angolo e raddoppiano col nuovo entrato Kosiqi, chiudendo di fatto l’incontro.
La Carcarese ha confermato di essere una delle protagoniste di questo campionato, mentre il Ventimiglia, contro un avversario superiore, ha lottato, è rimasto in partita per 80 minuti, ma ha potuto fare poco.
VENTIMIGLIA: Haderbache, Berruti, Addiego, Peirano, Zampella (Felici), Ierace, Cassini, Bastita, Gambacorta (Bertone), Sparma (Bacigaluppi), Rea (Madafferi). Allenatore: Massullo.
CARCARESE: Grenna, Bonifacino, Moretti F., Moretti L., Diamanti, Nonnis, Brovida, Bertoni, Poggi, Brignone, Franzino. Allenatore: Battistel.
Sono subentrati: Briano, Croce, De Matteis, Kosiqi.
Prima vittoria stagionale per la formazione Juniores, nel campionato Under 19 Regionale di Eccellenza.
Dopo le prime due partite, giocate contro le due “corazzate” del nostro girone, finalmente un avversario alla portata dei nostri ragazzi, che hanno giocato una bellissima gara, dove gli attaccanti (in giornata di grazia) hanno fatto la parte del leone.
Tommaso Bertone, 2 gol e Thomas Luci, 3 gol, hanno deciso un match che non ha quasi mai avuto storia.
La squadra si è mossa bene, ha creato molto, ha anche sbagliato qualcosa, ma è parso evidente che il lavoro del mister e dei ragazzi stia iniziando a dare i suoi frutti.
Il morale è alto e la trasferta di sabato, contro la Superba calcio, può già dare delle risposte importanti, per capire le reali potenzialità di questo gruppo.
Il Ventimiglia calcio torna da Albenga con un pareggio, che si può considerare un risultato positivo, anche se per il gioco dimostrato e per le occasioni create, anche questa volta si sarebbe potuto raccogliere di più.
Il Ventimiglia ha disputato un’ottima partita a cospetto di un avversario di buon livello, ha creato almeno tre o quattro nitide occasioni da rete, ma a metà del secondo tempo si è improvvisamente trovata in svantaggio.
La reazione è stata immediata e nel giro di pochi minuti Gambacorta ha realizzato il gol del pari con una bella girata di testa.
Davvero un buon inizio di stagione per Luca Gambacorta, già in gol domenica scorsa, ma anche la squadra sul piano del gioco ha fatto vedere dei progressi rispetto ad una settimana fa.
Domenica al Morel arriva la Carcarese, che è una delle squadre che meglio si è attrezzata per il salto di categoria e che ha iniziato al meglio la stagione con due vittorie nelle prima due partite.
Il Ventimiglia calcio è lieto di annunciare che Alfredo Cariello farà parte dello staff tecnico della società, con l’incarico di Responsabile tecnico e Supervisore di tutte le squadre del settore giovanile.
Forse è superfluo spiegare chi è Alfredo Cariello, ma è bene ricordare la sua importante carriera.
Alfredo è nato a Napoli il 10 settembre 1979, ed è cresciuto nel settore giovanile della Salernitana, squadra con la quale ha esordito in serie B nel 1997, contribuendo alla vittoria di quel campionato.
Ha poi vestito le maglie della Nocerina (C1), del Campobasso (D), del Savoia (C1), del Taranto (C1) e del Gilianova (C1).
Quindi Frosinone (C1) e finalmente nel 2005 passa all’Ascoli, squadra con la quale il 10 settembre debutta in serie A, segnando un gol contro la Juventus.
Quindi ancora Crotone (B), Frosinone (B) e Neapolis Frattese (C2), poi il Pomigliano (D) e il Formia, prima del suo approdo in Liguria, nel 2014, all’Argentina Arma.
L’anno seguente approda al Ventimiglia (Eccellenza), poi Carlin’s Boys, Caivanese, Isola di Procida, ed Ospedaletti
Un vero giramondo, quindi. Ma anche un giocatore che ha maturato tantissima esperienza ad altissimi livelli (oltre 500 partite, di cui quasi 300 tra i professionisti).
Esperienza che oggi mette a disposizione di tutti i ragazzini del settore giovanile granata. Un’autentica “chicca”, quindi, che non trova paragoni in nessuna squadra del nostro comprensorio.
Alfredo è anche un maestro di tecnica ed è in possesso del patentino di allenatore Uefa B.
Sono passati esattamente sessanta anni dall’inaugurazione dal campo di calcio in zona Peglia.
Simone Morel, subito dopo essere diventato Presidente della Ventimigliese, si era posto l’obiettivo di realizzare un nuovo campo di calcio, ed aveva iniziato e seguito personalmente l’iter burocratico per l’assegnazione del terreno da parte del demanio, lo aveva acquistato e aveva dato inizio ai lavori di bonifica senza aspettare aiuti dal comune, che non arrivarono mai e dando fondo alle proprie risorse personali portò a termine i lavori di realizzazione del campo e degli spogliatoi.
Finalmente la Ventimigliese aveva di nuovo un campo di casa, dopo dieci anni giocati in esilio sul “rombo” di Camporosso mare.
La partita inaugurale, giocata nel settembre del 1964, fu un’amichevole tra la Ventimigliese e la Sanremese, poi seguì l’amichevole con l’Imperia e un incontro tra vecchie glorie di Ventimigliese e Rapid Mentone.
Morel aveva tracciato la strada, tanto che subito dopo, anche il tennis, le bocce, il kart, si insediarono nei terreni accanto al campo di calcio, creando una vera e propria zona sportiva.
È stato pubblicato l’elenco delle Società riconosciute come “Club Giovanili di 3° Livello” per la stagione sportiva 2024/2025. Elenco derivante dalle risultanze del percorso delle Fasi di Controllo compiute dalla FIGC per la verifica dei requisiti necessari al riconoscimento.
Il Ventimiglia calcio ha ottenuto questo riconoscimento (unica società nel nostro comprensorio, assieme alla Sanremese).
I club che hanno ricevuto questo riconoscimento hanno dimostrato un impegno eccezionale nel promuovere lo sviluppo del calcio giovanile in ottica federale, mantenendo standard elevati, seguendo i protocolli SGS e fornendo un ambiente positivo e formativo per i giovani atleti. Il loro lavoro, dedizione e professionalità sono un esempio per tutte le società sportive.
Il riconoscimento di Scuola Calcio di Terzo Livello comporta il soddisfacimento di diversi requisiti, tra cui le strutture: gli impianti devono essere adeguati, sicuri e ben mantenuti, in modo da garantire un ambiente ottimale per l'allenamento e la crescita dei giovani atleti
Per il Ventimiglia calcio il riconoscimento di “Club Giovanile di 3° Livello” rappresenta un attestato di eccellenza, ma anche una motivazione a continuare a migliorarsi, mantenendo alti gli standard di qualità.