Erano 33 i punti che, in classifica, dividevano i nostri ragazzi dall’Alassio, si poteva pensare ad una gara senza storia, già segnata. Invece sul campo quella differenza di punti non si è vista, i granata hanno ancora una volta contro una “grande”, disputato una gara sopra le righe, e ancora una volta sfortunata. L’aveva preparata bene mister Predoti, aveva caricato l’ambiente al punto giusto, dato le motivazioni che servivano e messo in campo una squadra quadrata dove ognuno sapeva bene quello che doveva fare.
Non aveva messo nel conto l’univa variabile che non poteva gestire...l’arbitro che con una direzione di gara alquanto discutibile non ha permesso ai suoi ragazzi di ottenere quel risultato positivo che si erano meritati sul campo. Non ci sono dubbi che a questi livelli vedere una posizione di fuori gioco per un arbitro a volte è difficile, ma non vedere nell’ intervento del portiere su Faraone, gli estremi per il calcio di rigore è un grosso errore che i granata hanno pagato a caro prezzo. Certo gli avversari, a tratti, hanno dimostrato che la posizione in classifica non era frutto del caso, hanno messo in mostra un portiere che in più di una occasione è risultato determinante, ma i nostri ragazzi, hanno messo nella partita tutto quello che avevano e nel finale, dopo aver meritatamente accorciato le distanze con il pregevole pallonetto di Faraone, avrebbero meritato almeno la divisione dei punti. La classifica rispecchia l’andamento della stagione, forse questa squadra, per quanto ha fatto vedere almeno nell’ ultima parte, meriterebbe una classifica più gratificante....ma c’è ancora tempo per dimostrarlo.
A. Raffa