
Vittoria molto importante, conquistata su un campo difficilissimo e contro un’avversaria diretta, in una partita iniziata male e che sembrava essersi messa ancora peggio già prima della mezz’ora.
Ma andiamo per ordine: durante il riscaldamento Biffi accusa un problema, che costringe l’allenatore a rimpiazzarlo con Ierace nello schieramento iniziale.
Il campo, in erba naturale, è decisamente gibboso e non promette nulla di buono. Già dalle battute iniziali la squadra di casa si rivela decisamente ostica; combattiva, molto “rude”, aggressiva e sostenuta da un pubblico rumoroso.
Noi proviamo qualche conclusione, senza fortuna, già dalle battute iniziali, poi veniamo risucchiati in un clima aspro, di non gioco e molti scontri e ne usciamo con i cerotti. Al 26’ dopo l’ennesimo brutto fallo (ai nostri danni), si crea un mischione e Bastita viene espulso. Ci ritroviamo in inferiorità numerica contro un avversario molto aggressivo e manca ancora più di un’ora al termine…
Siamo bravi a riorganizzarci, a rimanere in partita e nella seconda parte della prima frazione, ci facciamo vedere in avanti più dei nostri avversari.
Nella ripresa miglioriamo ancora e siamo noi a tenere il pallino del gioco, pur non creando grossi grattacapi al portiere di casa.
Nei minuti finali si decide la gara: all’88’ Addiego calcia da par suo una punizione dai venti metri e centra il palo alla destra del portiere.
Il Dego ha a sua volta la possibilità di calciare una punizione importante, ma la spreca in malo modo, subendo una ripartenza dei nostri, che si riversano in avanti: Cassini da metà campo pesca Gambacorta, bravissimo ad inventarsi un colpo di testa che beffa il portiere di casa e ci regala tre punti importantissimi.
C’è ancora tempo per un’altra espulsione (Verardi) e per assistere all’assedio del Dego alla nostra area, ma il “fortino” tiene fino alla fine.
Niente da dire, il risultato è giusto e la classifica finalmente inizia a sorriderci. Ora dovremmo avere un calendario meno impegnativo e dobbiamo approfittarne per rimanere il più vicino possibile alla Virtus Sanremese e possibilmente per aumentare il vantaggio sulle inseguitrici.
Inizia bene l’avventura del Ventimiglia sul nuovo campo sintetico, grazie ad una vittoria conquistata contro un avversario tosto come l'Altarese, che ha giocato a viso aperto, pur senza creare mai grossi grattacapi alla nostra retroguardia.
I nostri hanno condotto il gioco fin da subito, pressando e creando occasioni, anche se il gol che ha sbloccato l’incontro è giunto solo al 39’ minuto.
Prima del gol ci ha provato due volte Lodovici (ottima partita, la sua), al 20’ e al 37’, con due conclusioni respinte dal portiere ospite.
Al 39’, finalmente, una conclusione dal limite di Addiego supera Provato, non impeccabile nell’occasione e termina nell’angolino.
C’è tempo ancora per un tentativo di Gambacorta, prima dell’intervallo.
Nella ripresa partiamo subito forte, cercando di chiudere la gara. Ci provano Sparma al 3’ e Berruti al 7’ e il gol del raddoppio giunge al 12’ grazie a Biffi, bravo a deviare in rete un calcio di punizione di Ala.
Al 23’ Gambacorta, gira debolmente di testa un cross di Sparma e al 31’ Bertone impegna ancora Provato ad una respinta non facile.
Due minuti dopo, però lo stesso Bertone (servito ancora da Sparma), impegna il numero uno ospite ad una respinta, sulla quale Ala non perdona e chiude in pratica il match.
Sparma insiste, alla ricerca del meritato gol personale, ma si scontra ancora con l’estremo difensore ospite, bravo a dirgli di no ancora una volta.
Al 90’ gli ospiti segnano il gol della bandiera con un colpo di testa di Ndiaye, che sorprende i nostri difensori, che probabilmente avevano già “staccato la spina”.
Vittoria importante, che ci permette di mantenere il secondo posto e di accorciare le distanze dalla capolista, fermata sul pari dall’Ospedaletti.








































