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Sono passati esattamente trent’anni. Il 27 maggio 1987 il Ventimiglia calcio scriveva una delle pagine più belle della propria storia. La vittoria all’ultima giornata nella partita contro l’Andora sanciva la promozione al Campionato Interregionale, l’odierna serie D.
Il Ventimiglia calcio era nato quattro anni prima, dalla fusione tra Ventimigliese ed Intemelia, e nei tre campionati precedenti si era piazzato per ben tre volte al secondo posto in classifica. Con grande ostinazione il presidente Silvio Coppo aveva continuato a credere nel salto di categoria e lo conquistò al quarto tentativo.

Grande timoniere di quell’impresa fu l’allenatore Adriano Pisano, cui la società aveva affidato un gruppo di giocatori fantastici. Ragazzi cresciuti in casa, come Maurizio Bosio, “Cico” Ligammari, Russo, Rotella, Sergio Soncin, Morello e il grande capitano Achille Brigenti. La squadra era stata completata con altri ottimi giocatori (il meglio in circolazione in zona): Acquarone, Stecca, Piazza, Sasso, Ozenda, Atragene, Simondo e Costantini.
I quattro anni di Interregionale che seguirono a quell’impresa furono anni indimenticabili. Al gruppo che aveva conquistato la promozione si aggiunsero prima Vella, Bencardino, Calzia, Luca Soncin, poi Radio, Lapa, Novaro.
Il Ventimiglia calcio era la miglior squadra in provincia e in quattro stagioni diede grandi soddisfazioni ai propri sostenitori, scendendo di categoria solo con l’avvento del nuovo torneo di Eccellenza, campionato che ancora oggi rappresenta il massimo torneo a livello regionale.
FranKone ha ritrovato una vecchia cassetta VHS, realizzata il giorno della vittoria del campionato, l’ha digitalizzata ed ha realizzato questo breve video, una sintesi che ricorda quell’evento: alcune fasi della partita, i festeggiamenti che ne seguirono e la cena con dirigenti, giocatori e sostenitori.
Un regalo per tutti i sostenitori granata, soprattutto per tutti quelli che erano al campo il 27 maggio di trent’anni fa.

 

Rebaudo FrancoUna giornata che resta in fondo al cuore

di Franco Rebaudo

Trenta anni. Io c’ero. E ricordo che fu veramente un giorno speciale. E c’erano tante altre persone, oltre me, ma veramente tante. Altri tempi, altro calcio, altra gente, altro tutto.
Se ci si sofferma ad osservare con attenzione il video ci si accorge che nulla è più uguale ad allora. Sono cambiate le magliette, i pantaloncini, i numeri, le panchine, gli arbitri... Ora è tutto diverso.
Preistoria? Probabilmente sì, ma per quelli che trent’anni fa c’erano, allora era tutto molto più bello. O forse ci sembrava tutto più bello proprio perché avevamo 30 anni in meno.
Mezza vita, o quasi.
Era un grande Ventimiglia, a vederlo giocare ci si entusiasmava.
Sono passati 30 anni. Si sono vinti altri campionati, sono cambiati Presidenti, Allenatori, Giocatori.
E’ cambiato tutto, ma quel giorno resta in fondo cuore di chi lo ha vissuto e non lo dimenticherà mai.