Dopo due sconfitte, il Ventimiglia pareggia a fatica (3-3) la partita casalinga con la Sammargheritese. Considerando che a cinque minuti dalla fine era sotto di due gol, si può dire che va bene così: anche se con l'ultima in classifica forse si poteva fare di meglio. A salvare la patria granata ci ha pensato Mamone, difensore centrale che per ben due volte ha battuto Raffo.
Ma anche Musumarra e Alfonso Rea hanno contribuito al pareggio, recuperando un gran numero di palloni a centrocampo. La classifica di Eccellenza non cambia (il Ventimiglia resta al nono posto), mentre ora gli occhi sono tutti puntati sul prossimo derby con l'Imperia.
La Samm parte alla grande. Punizione di Mehillaj, Scognamiglio respinge malamente forse ingannato dal vento, Musante ribatte in rete. Bisogna aspettare venti minuti prima che i granata rimettano le cose a posto: Ala recupera una palla che passa a Mamone. Gran tiro dalla trequarti, Raffo non trattiene e il pallone scivola in rete.
I granata non si accontentano, cominciano però a pungere solamente all'inizio della ripresa con Daddi e Galiera. Al 71' la squadra del Levante torna in vantaggio. Distrazione collettiva dei granata mentre si litiga su una punizione: Amandolesi è il più lesto di tutti a smarcarsi e batte Scognamiglio. Ma quando, a sette minuti dalla fine, Neirotti porta a tre le reti della Sammargheritese sembra tutto finito. E invece. Alfonso Rea di procura un rigore, Daddi trasforma con una cannonata a mezza altezza: 2-3. A tempo scaduto Mamone firma il 3-3 girando in rete un angolo dell'onnipresente Rea.
Ventimiglia-Calcio-Sammargheritese 3-3 (22' Mamone, 85' Daddi, 93' Mamone) (3' Musante, 71' Amandolesi, 83' Neirotti)