Lo storico segretario del Ventimiglia calcio, Franco Rosestolato, dà l’addio al calcio.
Dopo una vita al seguito della Ventimigliese e del Ventimiglia calcio Rosestolato, raggiunto il traguardo della pensione, ha deciso di mollare.
Franco è giustamente considerato la “memoria storica” della società; in 39 anni ha visto crescere migliaia di ragazzi, ha collaborato con centinaia di allenatori e con quattro presidenti, ha vissuto da protagonista la nascita del Ventimiglia calcio e gli indimenticabili anni della serie D, fino al centenario della società granata.
La sua competenza e la profonda conoscenza delle carte federali, delle varie norme e di tutti i meccanismi che regolano il gioco del calcio, ne hanno fatto per anni un sicuro punto di riferimento all’interno del Ventimiglia calcio e non solo. Franco è tutt’ora molto stimato da tutti gli addetti ai lavori sia in ambito provinciale che regionale.
Ripercorriamo tutta la sua carriera in granata: nel 1981 fa il suo l'ingresso in società come dirigente del settore giovanile. Dal 1983 al 1991 è il responsabile del settore giovanile. Dal 1987 al 1991 è anche il dirigente accompagnatore della prima squadra, che disputa il campionato di serie D. Dal 1991 fino ad oggi è stato il segretario della società granata.
Ha lavorato sotto la presidenza di Silvio Coppo, di Guido Pastor, di Rocco Santaiti e di Vincenzo Savarino. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti spicca quello del 2006, (poco prima che l'Italia vincesse i Mondiali), quando Demetrio Albertini gli ha consegnato il riconoscimento di benemerenza per i 25 anni di militanza in società.
Il direttivo del Ventimiglia calcio e tutti i tesserati ringraziano Franco Rosestolato per la preziosa opera svolta in tutti questi anni, sicuri di incontrare ancora sugli spalti del campo Morel il mitico segretario e il grande tifoso granata.