Il Ventimiglia Calcio riparte dopo lo scivolone dello scorso anno. Il direttore sportivo Nicola Veneziano racconta come la società sta ricostruendo la squadra per affrontare la Promozione, senza nascondersi dietro un dito: i granata vogliono fare un «campionato da protagonisti» anche se nessuno - non fosse altro per scaramanzia - parla di immediato ritorno in Eccellenza.
Veneziano, avete fatto una valutazione sull'annata scorsa?
«Siamo retrocessi a causa di una stagione calcisticamente sfortunata. Noi le abbiamo provate tutte: abbiamo inserito nuovi calciatori, abbiamo apportato cambiamenti a livello tecnico. Ma il calcio è così. Tanti episodi negativi si sono sommati: c'è stata la partita pareggiata all'ultimo secondo, l'incontro che ci vedeva in vantaggio sino a pochi minuti dalla fine ma poi ci ha visto soccombere. La società è intervenuta anche cambiando tre allenatori, e peraltro non è mai una bella cosa.
«In ogni caso - continua il ds granata - il Ventimiglia Calcio accetta il risultato sportivo e resta un club solido; con entusiasmo e onore siamo pronti ad affrontare la Promozione».
Con l'addio dei vari Alberti, Allegro, Cafournelle, Mamone la squadra è stata completamente ridisegnata. Con quali problemi?
«Obiettivamente l'organico è all'80 per cento nuovo. A livello di gruppo l'amalgama c'è già, nello spogliatoio si respira entusiasmo. Luna di miele, insomma. Ed è un primo passo. Quanto alle scelte tecniche, sono state tutte condivise con mister Luccisano: se dovessero sorgere delle questioni di carattere calcistico sicuramente l'allenatore saprà risolverle».
- Pensate ad un immediato ritorno in Eccellenza?
«Il Ventimiglia di quest'anno ha una rosa giovanissima, con un'età media attorno ai 22 o 23 anni. Ma noi siamo assolutamente convinti delle nostre decisioni, puntiamo a fare una bella annata, un campionato da protagonisti. Le premesse per una stagione importante ci sono tutte. Lo staff è di prim'ordine: mister Luccisano già una volta ci ha riportato nella categoria superiore, il suo vice Lamberti e il preparatore atletico Facciolo arrivano dall'Ospedaletti neopromosso in Eccellenza. Abbiamo poi un gruppo di giocatori di grande esperienza, come Scognamiglio, Serra, Ventre, Murabito, Musumarra, tanto per fare qualche nome. Ma abbiamo anche fiducia nei ragazzi in arrivo dal settore giovanile, saranno l'elemento trainante di questa sfida».
Quali sono le squadre che possono lottare per il primato?
«Sicuramente - conclude il ds granata - l'Arenzano, il Ceriale, la Dianese e la Sestrese. Ma anche gli amici di Taggia hanno messo a punto una grandissima compagine...».