«Viviamo alla giornata, per disputare le partite ufficiali chiediamo ospitalità alle altre società. Purtroppo la situazione al Morel è davvero drammatica»: con queste parole il presidente del Ventimiglia Calcio Vincenzo Savarino tratteggia il dopo-alluvione.
«Il sintetico - continua Savarino - è da rifare completamente: sarebbe già un successo se riuscissimo a salvarne una parte per gli allenamenti. Appena possibile torneremo ad utilizzare il campo in erba, ma bisognerà limitarne l'uso per evitare di trasformarlo in... un campo di patate. Speriamo che il rifacimento del sintetico possa rientrare nello stato di calamità, insieme alla passerella e tutto il resto: ma saranno comunque tempi lunghi».
E vediamo come il Ventimiglia Calcio sta cercando - nell'immediato - di correre ai ripari. Cominciamo dalla Promozione. Domenica i granata giocheranno in trasferta a Savona col Legino, e quindi non ci sono problemi. La terza giornata (18 ottobre) è prevista in casa (Via dell'acciaio), la società granata chiederà ospitalità a Pian di Poma dal momento che Camporosso (Zaccari) e Ospedaletti sono inagibili. Ma bisognerà "incastrare" il Ventimiglia con altre tre società che giocano sul sintetico sanremese.
Anche la juniores granata utilizzerà per il secondo turno di campionato il campo di Pian di Poma: arriva il Varazze, l'incontro è programmato per sabato 10 alle 17.
Infine per gli allenamenti si decide quasi giorno per giorno, traslocando soprattutto al Don Bosco di Vallecrosia. Dalla prossima settimana, grazie alla disponibilità dell'Academy Vallecrosia e dell'Us Camporosso, gli juniores si alleneranno al Comunale di Camporosso e le classi 2004, 2005 e 2007 allo Zaccari-terra.