Dopo la falsa partenza di domenica scorsa, il Ventimiglia di Promozione espugna il campo del Legino al termine di una partita sofferta. Una vittoria meritata ma piena di episodi che hanno scaldato gli animi, soprattutto nel secondo tempo: e che ha visto l'arbitro espellere il presidente dei savonesi per un presunto rigore a carico di Eugeni.
Con tre punti, i granata di mister Luccisano (foto) sono adesso nel gruppo di testa della classifica, classifica peraltro poco significativa a causa dei numerosi incontri rinviati.
Prossimo incontro in calendario con la Via dell'Acciaio, su quale campo ancora non si sa (il Morel è alluvionato).
L'incontro si mette subito bene per il Ventimiglia con Salzone che batte di testa Gallo su cross di Addiego. Il golden boy al quarto d'ora sfiora il bis ma il pallone si stampa all'incrocio. Negli ultimi minuti del primo tempo accade di tutto e di più. Ala atterra Tobia in area, rigore realizzato dallo stesso 11 del Legino con un tiro su cui Scognamiglio nulla può. Al 49' lo stesso Ala - diretto a gran velocità verso la porta avversaria - si procura a sua volta un penalty: Ventre non sbaglia.
Nella ripresa la partita si fa spigolosa. I padroni di casa reclamano almeno un paio di rigori, il Ventimiglia potrebbe arrotondare il punteggio grazie ad una serie di ripartenze di Ventre, Salzone e Rea. Solo negli ultimi dieci minuti si soffre davvero ma il risultato non cambia.
LEGINO-VENTIMIGLIA CALCIO: 1-2 Reti: Salzone 7', Tobia 45' (rig), Ventre 49' (rig)