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Ventimiglia Calcio e Finale concludono la quarta di Eccellenza con un pari a reti inviolate che probabilmente non accontenta nessuno ma vale pur sempre un punto. I granata comunque salgono a quota 7 in classifica, conquistano il terzo posto con una partita in meno. Contro i savonesi avevano peraltro tre giocatori infortunati o convalescenti come Musumarra, Alessio Salzone e Ventre.

Il Ventimiglia ora guarda avanti: martedì è atteso il verdetto sulla partita non disputata con il Genova Calcio, domenica prossima riposo, mercoledì 13 impegnativo turno di Coppa con l'Albenga.

La cronaca della partita svoltasi al Morel fa registrare pochi episodi degni di finire sul taccuino dei cronisti. Al primo minuto un bel gesto del finalese Stefano Faedo, classe 2004, che  - caduto in area nell'ambito di un contrasto con Mamone - ha ammesso di essere scivolato rinunciando al rigore già decretato dall'arbitro. Non succede tutti i giorni.

La prima parte della gara ha visto prevalere gli ospiti, i quali non hanno mai impensierito Scognamiglio. Nella ripresa il boccino è passato in mano ai granata, da segnalare almeno due belle conclusioni di Sparma. L'occasione più grande invece il Finale l'ha costruita con Garibbo, il cui tiro di punizione è finito sul palo.

 

VENTIMIGLIA CALCIO-FINALE:  0-0

Ventimiglia Calcio: Scognamiglio, Mamone, Ierace, Leggio, Allegro, Addiego, Sparma, Rea, Eugeni, Ventre, Ala. A disposizione: Dodaro, Bestagno, Oliveri, Managò, Alessio Salzone, Andrea Salzone, Peirano, Bertone, Trotti.
Finale: Porta, Andreetto, Fazio, Galli, Scarrone, De Benedetti, Fabbri, Garibbo, Faedo, De Benedetti, Mondino. A disposizione: Stavros, Finocchio, Odasso, Pare, Caligaris.