Al termine di una grande prova di carattere, il Ventimiglia Calcio liquida l'Albenga con un 2-0 che gli fa scalare la classifica di Eccellenza sino a quota 10.
Per la seconda volta, prima in Coppa poi in campionato, nel giro di 14 giorni gli ingauni escono a testa bassa dal Morel permettendo ai granata di consolidare il sesto posto, nonostante una partita persa a tavolino e un punto di penalizzazione in classifica. Prossimo impegno domenica, in programma una trasferta in casa del Varazze.
In questa seconda sfida il Ventimiglia non ha sbagliato una virgola, a cominciare dalla scelta degli uomini fisicamente più prestanti. E infatti ne è venuta fuori una partita spigolosa, persino con qualche cattiveria di troppo.
La cronaca registra subito un gol granata. Ventre (ancora un'ottima prova del numero 10) si incarica di battere un corner, mischia in area, batti e ribatti, alla fine il portiere Vernice smanaccia corto, ci mette la zucca Sparma e la palla gonfia la rete. L'Albenga prova la rimonta ma Scognamiglio rimane a lungo disoccupato. Poco prima del riposo però compie un autentico miracolo, levando dallo specchio della porta una punizione ben calibrata di Sancinito. Il Ventimiglia potrebbe ancora raddoppiare grazie ad uno Sparma in stato di grazia ma il primo tempo si chiude sull'1-0.
La ripresa si annuncia ancora più ruvida, non a caso mister Luccisano manda subito in campo Allegro, noto per le sue doti di indomabile guerriero. Al 63' un pasticcio difensivo dei granata spiana la strada ad un possibile pareggio degli ospiti: Saiu conclude con un colpo di tacco alla Quagliarella ma la fortuna non lo assiste.
Al 79' taglia le gambe ai savonesi una rete-capolavoro di Ventre, che beffa con un delizioso pallonetto Vernice in uscita. Pochi minuti dopo in un'analoga occasione Alessio Salzone tira il pallone addosso al portiere dell'Albenga. Poi tutti sotto la doccia.
VENTIMIGLIA CALCIO-ALBENGA 2-0 (12' Sparma, 79' Ventre)