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26 agosto 1909 – 26 agosto 2024: il Ventimiglia calcio compie 115 anni.

 

Il Ventimiglia calcio festeggia un compleanno speciale, ennesima tappa della sua gloriosa e tormentata esistenza, ricca di vittorie e riconoscimenti, di tonfi dolorosi e di entusiasmanti risalite.

Un traguardo importante, difficile anche da raccontare a parole, perché in centoquindici anni prima la Ventimigliese, poi il Ventimiglia calcio, hanno scritto una storia meravigliosa. Una storia che narra di calcio, che racconta grandi sfide, giocate con passione ed orgoglio, ma soprattutto racconta una storia che parla di uomini.

Questa storia comincia ad inizio del secolo scorso, con una pattuglia di pionieri che si cimentano su qualcosa di simile ad un campo di calcio tracciato alla buona e recintato con delle corde, dove oggi ci sono i giardini pubblici.

E quel calcio è approdato con qualche affanno di troppo fino al 2024 portandosi appresso un carico di emozioni, attraverso un percorso non sempre rettilineo, anzi, a volte faticoso e tormentato, ma con un unico filo conduttore: la passione per il gioco del pallone.

In oltre 115 anni i nostri colori sono arrivati ovunque, dai terreni polverosi delle periferie più irraggiungibili, a stadi importanti.

Chi ha vissuto le sfide dell’anteguerra ci ha parlato di partite epiche, giocate all’ombra di sperduti campanili, da personaggi mitici, che in campo e fuori hanno reso grande questa squadra e questa società.

Ricordi lontani, narrati con autentica passione, che raccontano le gesta di grandi uomini e del loro incredibile entusiasmo e si percepisce l’anima granata custodita dentro a quei giocatori, quella che ha sempre fatto la differenza.

Perché indossare la nostra maglia deve rendere orgoglioso chiunque. Chi indossa la maglia granata indossa un pezzo di storia, giocare con questi colori significa non arrendersi, significa crederci sempre fino all’ultimo.

Chi indossa questa maglia non può accampare scuse; va in campo e sputa sangue. 

Da centoquindici anni.