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Il Ventimiglia torna sconfitto dalla trasferta di Finale Ligure, con un passivo pesantissimo: 8 a 1.

Inutile nasconderlo: c’è davvero tanta delusione per questa sconfitta; netta per quanto si è visto sul campo, ed esagerata nel punteggio.

Ieri ci è mancato tutto: concentrazione, voglia, cattiveria e determinazione.

I passivi pesanti fanno parte del gioco, si sa: sul campo ci sono anche gli avversari che ce la mettono tutta per vincere. Poi il Finale veniva da cinque sconfitte consecutive tra campionato e coppa e ieri i giocatori erano determinatissimi, sono scesi in campo con la “Garra” giusta.

Dopo soli 8 minuti eravamo già sotto di due gol e a quel punto la luce si è spenta del tutto.

Abbiamo avuto dei vuoti mentali prendendo dei gol imbarazzanti, loro hanno fatto dei gol anche troppo facili, dilagando nella seconda parte di gara.
Oggi la parola d’ordine non può che essere una: ripartire subito, già da domenica, al Morel contro il Legino (sconfitto ieri tra le mura amiche dal San Cipriano).

Dobbiamo tornare ad essere la squadra che siamo sempre stati e fare il nostro, cercando di imparare da questa lezione, continuare a lavorare bene, cercando di non farci prendere dal nervosismo.

Noi non siamo quelli visti a Finale Ligure e già domenica dobbiamo riuscire a dimostrarlo.