images/stories/1-pagina/50A.jpg
images/stories/1-pagina/61AB.jpg
images/stories/1-pagina/63.jpg
images/stories/1-pagina/65B.jpg
images/stories/1-pagina/70B.jpg
images/stories/1-pagina/F24.jpg
images/stories/1-pagina/Pulcani33.jpg
images/stories/1-pagina/Pulcani39.jpg
images/stories/1-pagina/Pulcani48.jpg
images/stories/1-pagina/campo26.jpg

Per la quarta volta, nella nostra storia, ci troviamo a dover disputare uno spareggio per evitare la retrocessione.

La prima volta in cui siamo stati chiamati a giocarci la salvezza con uno spareggio, è stata nel campionato di Prima Categoria 1966-67.

Al termine delle trenta giornate la classifica vedeva appaiate Argentina, Villetta, Nolese e Ventimigliese a 20 punti e all’ultimo posto la Rossiglionese a quota 19.

Le retrocessioni erano due e a far compagnia ai genovesi fu proprio la Ventimigliese, battuta negli spareggi sia dalla Nolese (3-2), che dal Villetta (1-0).

In quell’occasione toccammo il punto più basso della nostra storia, ma proprio quell’estate avvenne un importante cambio al vertice della società: Silvio Coppo fu eletto Presidente al posto di Simone Morel e vinse due campionati consecutivi, tanto che già nell’estate del 1969 la Ventimigliese poteva festeggiare il ritorno nel campionato di Promozione.

Sono dovuti passare quarant’anni, prima di dover assistere ad un altro spareggio salvezza, tra il Ventimiglia calcio e la Sestrese, nel Campionato di Eccellenza 2007-08.

Gli spareggi Play-out e Play-off erano stati istituiti solo tre anni prima e questa volta andò bene al Ventimiglia, che vinse la gara di andata a Genova per 3-2 e perse la partita di ritorno al Morel per 2 a 1, ma si salvò in virtù del miglior piazzamento ottenuto nella classifica finale.

Soltanto un anno dopo il campionato terminò con lo stesso epilogo: spareggio Play-out tra Ventimiglia calcio e Culmv Polis.

In classifica il Ventimiglia aveva chiuso con otto punti di vantaggio sui genovesi (oggi già con sette punti di vantaggio non si disputano spareggi, ma allora ce ne volevano almeno nove…).

Sembrava una gara scontata, ma il Ventimiglia pur dominando entrambi gli incontri si divorò un numero incredibile di reti, venendo punita oltre i propri demeriti; la gara di andata (a Genova) terminò sull’ 1-1 e quella di ritorno (al Morel, sotto il diluvio), vide prevalere la Culmv per 2 a 1.

Domani la storia continua, facciamo un grande in bocca al lupo ai nostri ragazzi, chiamati a giocarsi una stagione in due gare dall’esito quanto mai incerto. Purtroppo è stato un campionato strano, assurdo e molto sfortunato, non meritiamo questo epilogo, ma ce lo giocheremo fino all’ultimo con grande determinazione, perché dobbiamo mantenere la categoria e faremo di tutto per riuscirci.