di Matteo Facinoli*
Il pressing è un'azione organizzata e coordinata fra più giocatori volta alla riconquista della palla o alla canalizzazione del passaggio verso una zona favorevole. E' un'azione difensiva da effettuarsi durante il possesso del pallone da parte della squadra avversaria. Grazie al pressing, siamo riusciti recentemente – per buona parte del primo tempo - ad arginare una squadra tecnicamente superiore (la Carlin's) e ad andare addirittura in vantaggio.
Il pressing va attuato non nella parte centrale del campo dove l'avversario gioca sull'intera ampiezza del terreno, ma si effettua quando la palla è in una zona laterale: in modo che l'azione coordinata di chi difende possa essere efficace. Con questa tattica si lasciano più liberi gli avversari lontani dalla palla e si "pressa" compatti la zona forte (quella dove si trova il pallone).
Il pressing prevede un appropriato allenamento: l'aggressione dei giocatori deve essere compatta e con le distanze giuste fra giocatori e reparti. "Pressare" con un solo giocatore è inutile, anzi molto spesso può rivelarsi dannoso. Per effettuare questa tattica bisogna disporre di giocatori dediti al sacrificio e dotati di buona mobilità .
La contromossa più comune è principalmente il cambio di gioco: cioè lo spostamento della palla in una zona con minore presenza di avversari.
*Matteo Facinoli allena i giovanissimi 2000 del Ventimiglia Calcio
Nell'immagine sotto, i bianchi fanno pressing sugli arancioni per strappare loro il possesso del pallone.