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Melan1Sabato 26 marzo è mancato Duccio Melani. E con lui se ne è andato un altro pezzo di storia granata.
Melani ha difeso la porta della Ventimigliese per un decennio, a partire dalla stagione 1969-70, ed è stato uno dei maggiori protagonisti di un periodo molto importante per la nostra storia. Assieme a Ummarino, Lapini, Conti, Colucci, Brigenti, Mesiano, Zavaglio e Scibiglia costituiva l’ossatura di una squadra fantastica, amata dai tifosi e molto temuta dagli avversari.

Gli anni ’70 sono stati gli anni delle epiche sfide contro Vado ed Albenga, Levante “C” e Sestri Levante, Gaviese e Sestrese. E poi i derby contro Taggese, Sanremese e soprattutto contro l’Intemelia.
Melan2Melani era un portiere fuori dal comune: non era altissimo, ma era dotato di grande agilità unita ad un ottimo senso della posizione ed aveva una caratteristica particolare: calciava lui i rigori che venivano assegnati alla Ventimigliese (e faceva tanti gol!).
Una volta terminata la carriera, Duccio si è dedicato ad insegnare ai più giovani i trucchi di un ruolo difficile, allevando decine di nuovi portieri. Non solo a Ventimiglia, ma anche a Vallecrosia, Ospedaletti e Sanremo chi ha avuto a che fare con lui ne ha apprezzato le grandi doti sportive, umane e anche morali.