Mano pesante del giudice sportivo, che infligge quattro giornate ad Armando Miceli, indubbiamente una delle "colonne" della prima squadra granata. Miceli, secondo il referto dell'arbitro, al termine della gara col Moconesi l'avrebbe «apostrofato con espressioni ingiuriose» e avrebbe contestualmente «mantenuto un contegno intimidatorio». Alle tre gare di squalifica per il dopo partita di domenica ne va aggiunta una quarta «per recidiva in ammonizione (quinta infrazione)».