La Corte sportiva d'appello ha respinto due ricorsi presentati dal Ventimiglia contro l'inibizione del dirigente Rocco Ricevuto (sino al 19 gennaio 2017) e contro la squalifica a quattro giornate per il giocatore Armando Miceli.
Per quanto riguarda Ricevuto «il reclamo non può trovare accoglimento. Gli episodi, ben descritti negli atti ufficiali e sostanzialmente ammessi dal sodalizio ricorrente, portano a ritenere equa la sanzione inflitta in primo grado. Del resto, è ben conosciuto il valore degli atti ufficiali e il privilegio assoluto attribuito agli stessi nel Giudizio Sportivo».
Nel caso di Miceli la Corte sportiva d'appello «ha visionato il referto nel quale l’arbitro riferisce d’essere stato avvicinato, a fine gara, dal calciatore che testualmente gli rivolgeva la frase “sei veramente ridicolo”. In contemporanea – riferiva ancora l’arbitro – il Miceli gli poneva con gesto intimidatorio la mano sinistra aperta a circa un palmo dal viso».
Di qui la doppia bocciatura dei ricorsi presentati dal Ventimiglia Calcio.